La bicicletta è il perfetto traduttore per accordare l'energia metabolica dell'uomo all'impedenza della locomozione. Munito di questo strumento, l'uomo supera in efficienza non solo qualunque macchina, ma anche tutti gli altri animali (Ivan Ilich).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

07/11/2019

PUMS IN VIA DI APPROVAZIONE: le osservazioni di FIAB AL

Come associazione di utenti della strada interessati alle tematiche della sicurezza stradale, della mobilità attiva e della qualità urbana interveniamo nel dibattito che si è aperto in città in seguito all'approvazione in Giunta e alla presentazione pubblica del PUMS, in vista della sua approvazione - che auspichiamo - in Consiglio Comunale.

Ne condividiamo in gran parte le analisi e gli obiettivi, che coincidono spesso con quanto da diversi anni andiamo sostenendo, considerando come imprescindibili per la nostra città alcuni punti programmatici che leggiamo faranno parte degli indirizzi dell’AmministrazioneComunale: primo fra tutti "l' obiettivo di ridurre l’eccessivo traffico a motore con le sue note conseguenze negative, quali inquinamento, congestione degli spazi, mancanza di sicurezza."

Concordiamo nell'individuazione delle attuali criticità; senza soffermarsi su tutte, solo per citarne alcune per noi particolarmente rilevanti:
- Un reticolo viario all'interno degli spalti di ridotte dimensioni che mal si concilia con un capillare accesso veicolare motorizzato.

- La mancanza di sistemi di controllo del rispetto di ZTL e APU.
- La tariffazione della sosta non sempre coerente con un sistema di disincentivo progressivo dell’accesso con l’auto negli ambiti urbani più delicati e pregiati.
- La localizzazione dell’importante parcheggio a rotazione di Piazza Libertà in un’area molto centrale.
- L'elevata occupazione di superficie pubblica da parte delle automobili in sosta nel centro.
- La mancanza di sicurezza dei percorsi ciclabili esistenti, per la pericolosità degli attraversamenti, per i punti di discontinuità, per i tratti a sezione inadeguata
- La limitata copertura ciclabile del territorio comunale (quartieri del capoluogo a sud della ferrovia, connessioni con i sobborghi).
- La presenza di conflitti tra le diverse componenti di mobilità (pedoni, ciclisti, autoveicoli) 

- L'elevato tasso di motorizzazione auto.
- La quota molto alta di utilizzo del modo privato negli spostamenti sistematici in relazione a una quota molto bassa di utilizzo del trasporto pubblico.
- Il tasso di incidentalità sensibilmente superiore alla media regionale e nazionale.
- I dati sulla qualità dell’aria, con i limiti di legge spesso superati.

Siamo quindi in piena sintonia con le scelte di fondo e i quattro temi strategici promossi dal PUMS-PGTU:
- la Visione Zero Rischio nella definizione delle scelte del piano con il riconoscimento che la moderazione della velocità sia elemento indispensabile per rendere sempre più compatibili i diversi usi dello spazio pubblico da parte dei diversi utenti della strada.

- La consapevolezza che la rivitalizzazione del centro storico debba esser collegata alla progressiva disincentivazione dell’utilizzo dell’auto privata.
- La necessità di investire sulla mobilità ciclistica nel riconoscimento che l'uso bicicletta negli spostamenti quotidiani possa incidere in modo virtuoso sul sistema della mobilità e sia una modalità vantaggiosa in termini sia di risorse necessarie sia di tempi di attuazione. L'urgenza di un radicale cambio di passo nella direzione di un miglioramento e di un rilancio del trasporto pubblico.

Auspichiamo quindi che al più presto venga approvato e che diventi lo sfondo programmatico per tutte le scelte di questa e delle prossime Amministrazioni nel campo della mobilità; nel caso, con i cittadini interessati alla qualità dell'ambiente in cui viviamo, e quindi alla salute e al benessere, vigileremo che gli atti concreti siano coerenti con queste analisi e questi obiettivi.

Alessandria, 7 novembre 2019

 

 

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