La bicicletta è il perfetto traduttore per accordare l'energia metabolica dell'uomo all'impedenza della locomozione. Munito di questo strumento, l'uomo supera in efficienza non solo qualunque macchina, ma anche tutti gli altri animali (Ivan Ilich).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

08/03/2015

GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE: in bici sul tracciato delle antiche tranvie tra Alessandria Casale e Asti

La provincia di Alessandria alla fine dell’Ottocento (allora inglobante anche l'Astigiano), era attraversata da più di 200 km di tranvie a vapore che costituivano una fitta rete di collegamento.

Guidovie del Monferrato è la denominazione iniziale assunta nel 1880 dalla linea tranviaria Casale-Altavilla-Montemagno che, con il collegamento Altavilla-Fubine-Alessandria e l’estensione della rete da Montemagno ad Asti, divennero le Tranvie Astesi Monferrine.

 

In occasione della 8a Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, che si è svolta domenica 8 marzo con eventi in tutta Italia, le associazioni FIAB di Alessandria e FIAB Monferrato hanno voluto rievocare quella importante storia, ripercorrendone in bicicletta i tracciati. Amibici FIAB Monferrato sulla Casale-Vignale-Altavilla e Gliamicidellebici FIAB Alessandria sulla Alessandria-Fubine-Altavilla.

 

L’appuntamento per il “tandem” di ciclisti è stato proprio ad Altavilla, che era una delle stazioni più importanti della rete che dal 1880 fino al 1936 collegava i comuni collinari con Casale Monferrato, Alessandria e Asti.

La stazione ospita da qualche anno un interessante Museo che fa parte integrante dell'Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano; qui sono esposti diversi "pezzi da collezione" recuperati e restaurati dall'Associazione Associazione Museo dei Tramways a vapore.

 

L’evento non ha voluto essere una semplice “operazione nostalgia”, ma ha condiviso le finalità della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, organizzata da Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce), e cioè la valorizzazione e la tutela  della ricchezza del paesaggio culturale italiano, da fruire in mobilità dolce, attraverso una rete nazionale che abbia come requisiti  anche il recupero delle infrastrutture dismesse (ferrovie, strade arginali, percorsi storici) e l’integrazione con il sistema dei trasporti pubblici locali e con la rete dell’ospitalità diffusa.

 

Un ringraziamento al Comune di Altavilla, al Museo dei Tramway a vapore, al Museo della Grappa Mazzetti, al Centro di cultura popolare "G.Ferraro" di Alessandria.

 

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